Il patrimonio storico-culturale costituisce il fondamento primario e insostituibile della memoria e dell’identità di ciascun popolo. L’Italia, contraddistinta da una ricchissima sedimentazione di monumenti, centri storici e manufatti artistici, ha avuto un ruolo di primo piano nella formulazione della moderna metodologia del restauro e della conservazione, che trovò una sistematizzazione nella fondamentale Teoria del restauro scritta da Cesare Brandi e tuttora valida. Egli la sviluppò all’interno dell’Istituto Centrale del Restauro, istituzione fondata nel 1939.
La mostra Il Restauro in Italia: Arte e tecnologia nell’attività dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro promossa dal Ministero degli Affari Esteri, pone in risalto il ruolo svolto da questa prestigiosa istituzione e attraverso l’illustrazione di alcuni fra i più complessi interventi di restauro affrontati nel corso della sua pluriennale attività, evidenzia l’attualità dell’approccio al restauro che anche a distanza di anni rende valido e condivisibile questo patrimonio di esperienze.